RACCONTI PUBBLICITARI

RACCONTARE STORIE: UN'ESIGENZA ANTICA E PRIMORDIALE

C’è una cosa che l’uomo fa in maniera naturale – come fosse un’esigenza – dalle epoche più remote: RACCONTARE STORIE. Lo ha fatto con i gesti primitivi, con i versi non ancora organizzati in parole, poi con pitture rupestri, geroglifici, e poi via via con i discorsi orali, i suoni, la scrittura e con l’arte.

 

Oggi abbiamo strumenti una volta inimmaginabili: computer, smartphone, social network, ambienti interconnessi, ma l’esigenza di raccontare storie non è cambiata. Anzi, nel mare magnum di dati e informazioni in cui siamo sommersi, diventa ancora più importante trovare il nostro spazio e riuscire a raccontare chi siamo, cosa vogliamo essere, la nostra storia.

 

ECCO, LA PUBBLICINEMA’ E’ UN’AGENZIA DI COMUNICAZIONE CHE HA UN DESIDERIO CHIARO: RACCONTARE STORIE. STORIE PUBBLICITARIE.

 

Lo storytelling diventa così lo strumento principale per l’ideazione di campagne pubblicitarie in ambito primariamente culturale (con tutto quello che l’Italia può offrire, tra arte, paesaggi, storie, tradizioni e prodotti), ma anche in quello commerciale, aziendale o individuale.

Qualsiasi aneddoto, qualsiasi episodio, ogni storia che viene dal passato e si propaga nel futuro, o semplicemente chi siamo ora, nel presente, è utile per raccontare qualcosa di sé, di un’azienda o di un prodotto.

 

Perché la voglia di raccontare è – ed è sempre stata – alta, ma ancora più insaziabile è il piacere di ascoltare storie, e di vivere, attraverso esse, quella sensazione di scoperta, quelle emozioni di stupore e meraviglia, quel desiderio di curiosità che induce ogni bambino, finita una fiaba, a chiedere al proprio genitore: “raccontami ancora”.

#RaccontamiAncora