FANTASIE ECOLOGICHE: 2022: I SOPRAVVISSUTI

INQUINAMENTO E SOVRAPPOPOLAZIONE IN UNA REALTA' DISTOPICA E TERRIBILE: 2022: I SOPRAVVISSUTI

Dirigendo, nel 1973, 2022: i sopravvissuti, Robert Fleischer mette in scena un futuro distopico, in cui la scarsezza di risorse porta gli abitanti del pianeta ad adottare misure inquietanti.

Nel 2022 la Terra è inquinata, sovrappopolata e in perenne estate. Il cibo scarseggia, il caldo è torrido e gli esseri umani sono riusciti a sopravvivere, ma a caro prezzo.

L’umanità sembra essere una caratteristica dimenticata e fagocitata dagli eventi e pare non essere in grado di tornare agli albori.

A New York vivono 40 milioni di persone, divise in caste con padroni e servi e milioni di poveri che si riversano in strada, dormendo in auto e mangiando gallette fornite dallo Stato. Non solo, il suicidio è promosso e assistito.

È la multinazionale Soylent a provvedere al sostentamento di questi “esclusi”. Le forze dell’ordine sono sempre pronte a combattere la criminalità, che tenta di sfuggire ai controlli, e a sedare le rivolte.

Le cosiddette “gallette Soylent” sono a base di concentrato d’alghe d’oceano. Questo perché tra il 2015 e il 2019 anche il mare esaurisce le sue risorse.

 

L’omicidio di un uomo d’affari, Simomson, sembra essere uno dei tanti crimini disperati, ma secondo il poliziotto Thorn, qualcosa non quadra. Con l’aiuto dell’amico Sol, scoprirà che la vittima ricopriva uno dei ruoli più importanti alla Soylent. Più le indagini rivelano elementi, più i superiori ordinano al poliziotto di abbandonare le indagini, ma ormai Thorn e Sol non sono più in grado di fermarsi. Ed è così che scoprono la raccapricciante verità: la Soylent, esaurita la scorta di plancton, ha cominciato a confezionare cibo con i cadaveri.

Questa scoperta ha un risvolto anche nel caso Simomson, ma i due poliziotti sono ben lontani da poter raccontare la verità…

La fotografia di Richard H. Kline è emblematica: mostra come le caste siano differenti e come su ovunque sovrasti l’ombra della decadenza fisica e morale. Una luce che rivela atmosfere soffocanti e parossistiche, quasi violenta.

La scrittura del soggetto si basa sul romanzo Largo! Largo! di Harry Harrison del 1966.

2022: I sopravvissuti, riesce a regalare confronti inaspettati tra i personaggi, in particolare tra Thorn (Heston) e Sol (Robinson). Entrambi hanno fatto la storia del cinema e sono rappresentati come qualcosa di raro, come dei credenti che hanno ancora bisogno di valori, stavolta non religiosi, ma umani e morali.

Heston è impegnato in una lotta impari contro la delinquenza, fulcro di una società in rovina; Robinson è il leggendario protagonista del Piccolo Cesare, e incarna l’ultimo sopravvissuto di una generazione amante della pace e della cultura. Nonostante utilizzi sempre toni sarcastici e ruvidi, nasconde una nostalgia del passato, in cui esisteva ancora la dignità di essere uomo.

 

E infine c’è il messaggio inquietante, atroce, che appare in una forma spettrale, quasi perturbante, accompagnato da un sottofondo di musica classica. Perché, per mantenere l’equilibrio e rispondere a una richiesta di cibo che ormai non si è più in grado di soddisfare, sembrano necessari metodi estremi che, in quanto tali, devono rimanere nascosti.

 

2022: I Sopravvissuti ha vinto il premio Nebula nel 1973 ed è portatore di un messaggio raccapricciante, disperato, che speriamo di non dover mai affrontare.